The Future Ice-Age - Review by Metalitalia.com
  

La band è però parecchio maturata, sia sotto il punto di vista dell’immagine – sempre un po’ sopra le righe ma ora decisamente accettabile – sia soprattutto sotto il profilo compositivo, dove una maggiore consapevolezza e una piena inquadratura del sound permettono di giudicare in maniera del tutto positiva un album che avrebbe potuto facilmente far storcere il naso....

  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review By Tempiduri.it
  

E' singolare la grande capacità compositiva di una band sinergica che se solo noi italiani sapessimo apprezzare potremmo saper valutare e aiutare ad arrivare in vetta. Diciamocelo oggi le difficoltà per la musica Metal in Italia sono molte, dovremmo imparare quindi ad aprire bene le orecchie e a saper apprezzare questi talenti.

  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review by MetalBrigade.it
  

Detto che, sia la produzione che la veste grafica, sono di prim’ordine, non mi resta che consigliarvi caldamente questa splendida seconda opera nella speranza di poter ritornare a parlare a breve di quest’ottimo ensamble tutto nostrano, magari in occasione di un’interessante intervista face to face. Da avere assolutamente!

  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review by Heavy-Metal.it
  

Tirando le somme, ‘The Future Ice-Age’ si rivela un buon disco che non deluderà chi ha seguito la band fin dall’esordio e che potrebbe (dovrebbe) aprire qualche porta in più ai Synthphonia Suprema, che confezionano un lavoro maturo e più personale. Un ascolto è vivamente consigliato.

  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review by Metallus.it
  

I Synthphonia Suprema tagliano spediti il traguardo del secondo disco con “Future Ice-Age”, concentrato di power metal infarcito da arrangiamenti elettronici. Se alla base delle song c’è un canonico metal melodico e robusto di matrice teutonica, è l’uso delle tastiere a rappresentare la variazione sul tema introdotta dai nostri emiliani....

  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review by Metal.it
  

Dopo ben quattro anni di attesa, da parte dei Synthphonia Suprema arriva il seguito del fenomenale debut "Synthphony 001", un disco che aveva gettato le basi per la creazione del "synth metal", o per essere meno criptici un power metal fortemente basato sulla melodia e sull'elettronica, sulla tecnologia, basato su tematiche ed atmosfere futuristiche.

  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review By Metallized.it
  

Se questa band fosse tedesca o finlandese avrebbe riscontrato già da tempo ampi consensi della critica e forse anche del pubblico. Complimentoni aiSynthphonia Suprema, e il fatto che questi arrivino da un amante delle sonorità ottantiane poco contaminate da modernismi e sintetizzatori è abbastanza significativo.

  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review By HardnHeavy.org
  
Detto che, sia la produzione che la veste grafica, sono di prim’ordine, non mi resta che consigliarvi caldamente questa splendida seconda opera nella speranza di poter ritornare a parlare a breve di quest’ottimo ensamble tutto nostrano, magari in occasione di un’interessante intervista face to face. Da avere assolutamente!!!!
  
Link Article
 
The Future Ice-Age - Review By Metalloitaliano.it
  

Insomma, un prodotto davvero maturo e sorprendente, in grado di unire concetti a volte distanti come velocità d'esecuzione e melodia in maniera, questa volta, riuscitissima.

  
Link Article
 
Synthphony 001 - Review By Powermetal.it
  

Era da molto tempo che ero curioso di ascoltare il debut dei promettentissimi Synthphonia Suprema, band dell'Emilia-Romagna dedita ad un power metal molto particolare e personale, grazie all'utilizzo diffuso dei synth di Dany All. Direi anzi che l'uso di questi suoni "spaziali" conferisce al sound del gruppo un'impronta riconoscibile al primo ascolto, che aiuta sicuramente a distinguersi dalla marea di bands che attualmente affollano la scena power italiana ed europea in genere e che potrà essere una carta vincente nel futuro dei Synthphonia Suprema.... BUY OR DIE!!!!!

  
Link Article
 
Synthphony 001 - Review By Rock.it
  
Impeccabile come realizzazione e molto competitivo sul mercato internazionale, anche grazie all'aiuto di Frank Andiver, piccolo eroe del metal-italico, già batterista di Labyrinth e Wonderland, band la cui aurea aleggia di frequente nel lavoro. Inoltre, a rinforzare le chitarre ritmiche appare anche Pier Gonnella, oggi nei Labyrinth. Aggiungiamoci anche che per vegliare sui testi è stato invocato lo sguardo attento di Michele Luppi, voce degli acclamati Vision Divine. Sulla copertina poi c'è la firma di Ken Kelly già al lavoro per Manowar e Kiss, che permetterebbe di recensire il disco senza nemmeno ascoltarlo.
  
Link Article
 
Synthphony 001 - Review By HeavyMetal.it
  
Scoperti e prodotti dall’ex Labyrinth Frank Andiver, i Synthphonia Suprema ci propongono un ottimo disco in cui melodie tipicamente power/speed si fondono in maniera curiosa con loops, samples e parti elettroniche. Per capirci meglio il sound che sta alla base della band italiana ci può ricondurre a quanto i Labyrinth ci regalavano con lo splendido “No limits”, anche se in “Synthphony 001”, i Synthphonia Suprema estremizzano in maniera eclatante il lato prettamente sperimentale della loro musica.
  
Link Article
 
Synthphonia Suprema - Interview - MetalWave.it (IT)
  

Synthphonia Suprema è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. MetalWave.it ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

  
Link Article
 
Synthphony 001 - Review By Metal.it
  

Ed in effetti qui verte tutta la questione riguardante il debut album dei Synthphonia Suprema: chi adora, come il sottoscritto, il suono dei synths ed ovviamente ascolta il power metal non potrà rimanere indifferente di fronte all'ascolto di questo album, dato che le melodie, le linee vocali, la doppia cassa stile elicottero e in definitiva tutto il songwriting di "Synthphony 001" si lasciano davvero ben apprezzare, sebbene ci sia qua e là qualche momento di stanca che penalizza un risultato finale comunque più che soddisfancente.

  
Link Article
 
Synthphonia Suprema - Interview - Metal.it (IT)
  

Synthphonia Suprema, un nome che è tutto un programma. Come lo avete creato e cosa è di preciso il "synth metal"?

Matkraker: “Synthphonia Suprema” è stato dettato dall’ esigenza di avere un nome che rappresentasse al massimo lo stile della band: musica incentrata sui synth e caratterizzata da composizioni molto veloci, maestose ed evocative. Un nome che identifica una Metal band a tutti gli effetti, ma proiettata nel futuro.....

  
Link Article